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Terriccio per ciclamini: tutto ciò che è importante sapere
I ciclamini sono dei fiori che si possono trovare molto facilmente in tutte le case. Utilizzare il giusto Terriccio per Ciclamini diventa fondamentale per avere fiori belli e sani.
Sono infinite le tonalità di colore, che vanno dal rosa al bianco, passando per il rosso e il lilla. Ma non solo! Esistono anche varietà bicolore o screziate che sono molto particolari. Grazie a queste sfumature di colore, i ciclamini sono perfetti per dare un tocco chic alla propria casa.
Inoltre, regalano bellissime fioriture e sono particolarmente resistenti. Si possono coltivare in vaso sul balcone o all’esterno con il giusto Terriccio per Ciclamini e quindi possono essere piantati nel giardino e non hanno bisogno di tante cure.
Ciclamini: quali scegliere?
I ciclamini piccoli o di medie dimensioni vivono benissimo all’esterno. Quelli più grandi invece sono molto delicati e non devono essere esposti al freddo.
Come deve essere il Terriccio Per Ciclamini
I ciclamini per crescere necessitano di un terriccio (detto anche “terreno”) acido, drenante e deve contenere sostanze nutritive. Inoltre, è fondamentale utilizzare un fertilizzante apposito.
Terriccio Ciclamini e rinvaso
I ciclamini sono tra i fiori più utilizzati per abbellire la casa, il giardino o il balcone e di solito non occorre rinvasare.
Se vengono usati in composizioni miste assieme ad altre piante sempreverdi, conviene prendere delle ciotole con terriccio per ciclamini per piante fiorite o quello universale di alta qualità. Per ottenere un ottimo drenaggio bisogna stendere uno strato di palline d’argilla sul fondo della ciotola.
I ciclamini, inoltre, devono essere posizionati in un ambiente arioso per evitare che si formi la muffa grigia sui fusti. Ma non bisogna dimenticare che devono essere riparati dal vento e dalla pioggia.
Annaffiatura del terriccio per ciclamini : processo importante
I ciclamini necessitano di un substrato costituito da un’elevata ritenzione idrica e al tempo stesso drenante
Prima di procedere con l’annaffiatura è estremamente importante tastare il terreno per verificare il suo stato.
È importante precisare che durante il periodo invernale i ciclamini richiedono più acqua visto che è la stagione in cui fioriscono e per tale motivo è meglio annaffiare ogni due o tre giorni. In estate invece entrano in una fase di riposo vegetativo e non hanno bisogno di tanta acqua. Tuttavia, nel periodo estivo bisogna ricordarsi di togliere tutti i fiori e le foglie secche. Il terriccio inoltre, non deve essere mai troppo asciutto e per questo è indispensabile fare un ottimo drenaggio.
Oltre questo, quando si annaffia il terriccio per ciclamini è importante tenere presente che il tubero non deve essere mai bagnato. Si può versare l’acqua nel sottovaso e dopo 15 minuti ci si deve ricordare di togliere quella che non è stata assorbita.
Infine, si può dire che i ciclamini si possono concimare ogni due settimane senza mai eccedere con la quantità.
Semina
I ciclamini si possono seminare tra luglio e settembre in una cassetta di legno o in un vasetto contenente terriccio composto da sostanze nutritive. Successivamente, quando compaiono le prime foglie, possono essere diradate e trapiantate con estrema delicatezza dove si preferisce.
L’importanza del fertilizzante
I ciclamini sono particolarmente soggetti a malattie crittogame (come la tracheoverticillosi e la fusariosi) e alla muffa che si può prevenire favorendo il drenaggio del terreno in modo tale da evitare i ristagni idrici. Proprio per questo motivo, l’annaffiatura è importante e deve essere fatta correttamente.
Queste piantine di ciclamini sono anche facilmente attaccabili da alcuni parassiti (tra cui il tetranychus urticae, acari, gorgoglioni e tripidi) che possono danneggiare le foglie e le radici. Per tale ragione bisogna controllare sempre lo stato di ogni foglia, dei fiori e anche del gambo, in modo tale da intervenire immediatamente per rimuoverli.
Ad esempio, se compaiono delle chiazze bianche sulle foglie si tratta di “mal bianco” e si può comprare un prodotto specifico, come un fertilizzante contenente zinco, fosforo e ferro.
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